Codice:	CHQ3
Titolo:	Le Sabbie degli Antichi
Autore:	Gianmatteo Tonci
Copertina:	Kelly Bennett
Pagine:	28
Data di pubblicazione:	Gennaio 2008

Contenuto:
Seduto davanti al focolare ormai morente, il saggio Mentor vi osserva con le sopracciglia accigliate, mentre su uno degli innumerevoli tavoli che arredano il suo studio è srotolata una grande mappa del Vecchio Mondo e delle terre che lo circondano. L’inchiostro colorato è ormai sbiadito sulla pergamena ingiallita, ma riuscite a scorgere perfettamente l’immenso deserto sabbioso che il vecchio vi sta indicando col suo dito adunco. La voce stanca e profonda di Mentor rompe il silenzio all’improvviso: “E così, miei prodi amici, la vostra missione stavolta vi porterà davvero molto lontano dalla sicurezza dell’Impero.” La mano indugia ancora sopra la vecchia mappa, mentre il vostro sguardo inquieto si sposta seguendone i movimenti decisi e volitivi. “Le roventi sabbie del Deserto Infuocato nascondono pericoli e mostruosità provenienti da un lontano passato, che ora sono tornati per minacciare nuovamente le precarie civiltà fondate degli uomini.”

Il fuoco crepita nel camino, mentre il vecchio saggio vi illustra i particolari della missione che vi attende. Dovrete recarvi fino all’Oasi dell’Acqua d’Argento, accanto a cui si ergono dalla sabbia solitarie rovine sgretolate dal vento, che risalgono a trenta secoli fa. All'interno, nascoste nei corridoi zeppi di trappole ingegnose e protetti da antiche maledizioni contro i profanatori, riposano i re di un antico popolo ormai dimenticato, in sarcofagi colmi di ricchezze, in attesa della risurrezione dei loro corpi avvizziti e delle loro anime nere!

Protetti da legioni di scheletrici guardiani, fedeli alla causa in vita e dopo la morte, gli Antichi sono infine tornati nel mondo. Le loro profezie si sono avverate e i corpi mummificati, con le ossa ingiallite e la pelle incartapecorita, sono sorti dai sepolcri di pietra, in una contorta parodia delle vita che li animava un tempo. Nelle vuote orbite dei teschi ghignanti si è accesa la luce malvagia dell’intelletto e la loro brama di conquista e potere si è ridestata.

Tutto il Vecchio Mondo è in pericolo, perché se nessuno interverrà per stroncare sul nascere la restaurazione dell’Impero delle Sabbie, gli Antichi faranno sorgere dalla tombe i loro eserciti scheletrici, per marciare alla volta dei regni degli uomini e sgretolarli sotto i loro piedi scarnificati, mietendo le vite di tutti coloro che incontreranno sulla propria strada con le loro scimitarre ricurve e arrugginite. Tocca agli Eroi intervenire prima che sia troppo tardi, per stroncare questa minaccia sul nascere e ricacciare gli Antichi nelle loro monumentali tombe di pietra, prima che riacquistino troppo del loro passato potere e si rivelino un pericolo inarrestabile per tutto il Vecchio Mondo.

La copertina del manuale: