CHN7 Soli nel Buio |
Codice: | CHN7 |
Titolo: | Soli nel Buio |
Autore: | Qwein |
Copertina: | - |
Pagine: | 28 |
Data di pubblicazione: | Agosto 2015 |
Contenuto:
Soli nel Buio è un gioco di
ruolo con ambiente fantascientifico ad uso gratuito realizzato da Qwein –
Molinari Michele, che nasce per mantenere il primo spirito di questo genere di
giochi, partendo dai primi regolamenti tra il 1977 e il 1983.
AMBIENTAZIONE: Anno 2166, Stazione orbitale J.F. Kennedy orbita alta terrestre, la nave spaziale Kronstadt gigantesca ammiraglia classe Galaxy, la prima a battere bandiera UE (United Earth) è pronta per lasciare gli ormeggi. Progetto ambizioso che ha visto coinvolti tutti gli stati del mondo recentemente riuniti nel decennale governo globale.
Questo progetto rappresenta la speranza, la svolta dopo il crollo delle economie mondiali, la guerra civile negli Stati Uniti e la guerra detta del grano in Europa. La Kronstadt che prende il nome da un incrociatore Russo varato dopo il secondo conflitto mondiale, con 721 membri di equipaggio e tre hangar navette, è la prima nave a testare i nuovi motori wormhole, grazie ai quali si comincerà l’esplorazione dello spazio sconosciuto. Grazie alla nuova tecnologia nei sistemi di traduzione universale, dialogare non è più un problema da oltre un trentennio, anche se molti oramai usano uno slang che comprende buona parte di inglese e spagnolo con l’aggiunta di frasi tipiche italiane, francesi, russe e tedesche.
Molte frasi legate all’oggettistica vengono dal cinese e da diverse etnie africane, cosi come dopo l’invenzione dei reintegratori quasi tutti i cibi vengono nominati in giapponese. La gigantesca stazione orbitale, composta da ben 1227 moduli alcuni dei quali lanciati ben più di quaranta anni addietro si apre liberando la gigantesca nave. Sul ponte il comandante Aurelio Varano dà ordine di accendere i motori a impulso. Per la partenza è stata scelta la mezzanotte di Londra, per dare modo a l’intera Europa di poter assistere all’evento.
Seguito in diretta mondiale, molti degli sponsor hanno contribuito a questo importante varo. Enorme ma leggera come una farfalla la Kronstadt lascia l’orbita terrestre.
“Alla via cosi!” il primo ordine dato in plancia. Il primo ponte impiega a rotazione sette membri di equipaggio comandante compreso. La nave conta un laboratorio idroponico per parte del riciclo di aria e produzione di cibo fresco, diversi laboratori di ricerca. Un impianto accanto a un hangar per ricevere minerali, frantumarli e scinderli, tutto è all’avanguardia.
Raggiunta una porzione di spazio libera, la nave si posiziona lentamente sulla rotta tracciata in base a precisi calcoli del computer, anche un solo millesimo di grado di errore potrebbe portare la nave a schiantarsi in un corpo solido che attraversasse la sua direzione.
C'è molta tensione a bordo, tutti sono in allarme rosso e ai posti assegnati, le paratie vengono sigillate con i nuovi scudi a tenuta, realizzati dalla casa francese Diapason. Il comandante dà ordine di accendere i proiettori per generare sul fronte della nave il wormhole, e al contempo fa attivare gli scudi per impedire che il varco danneggi la nave durante il transito o qualche corpuscolo possa fungere da proiettile e perforare lo scafo. Tutte le postazioni segnalano OK. La Kronstadt viene rapidamente attirata verso un punto scuro creatosi nello spazio antistante la nave. Nello stesso istante un'esplosione. Gli allarmi risuonano in ogni angolo della nave, tutti gli strumenti in plancia entrano in ibernazione o si spengono, troppo tardi per tentare qualcosa, la nave pare assottigliarsi, tutto appare sdoppiarsi e un generale senso di vertigine colpisce l'equipaggio.
Qualcosa è andato storto, il salto che avrebbe dovuto durare pochi secondi, dura un tempo indefinito, a bordo nessuno è in grado di opporsi alla forza attrattiva del wormhole e anche i più forti soccombono perdendo i sensi.
Un ringraziamento all'Autore che ha messo a disposizione questo regolamento. Altri suoi lavori sono disponibili gratuitamente sul sito Giochi di Qwein. |
La copertina del manuale: |