CHN16 Sabbia
Codice: CHN16
Titolo: Sabbia
Autore: Simon Washbourne
Copertina: -
Pagine: 17
Data di pubblicazione: Gennaio 2023
   
    

Contenuto:
Siamo nel 2982. L’Impero ha raggiunto le stelle. Enormi navi da trasporto spaziale solcano le vie dello spazio.

Sabbia è un pianeta desertico. È un tipico esempio di questo tipo di pianeti – torrido durante il giorno e gelido la notte. Quando venne scoperto, fu ritenuto di scarsa importanza, ma nonostante ciò alcuni coloni determinati deciso di sfruttarne le magre risorse. Il pericolo maggiore, oltre all’ambiente ostile, erano gli Xixithrus, o insetti, come venivano chiamati confidenzialmente.

Uno scienziato scoprì il Vino, mentre stava studiando gli Xixuthrus e le loro abitudini alimentari. La scoperta del Vino portò a un rapido aumento della popolazione di coloni, perché tutti volevano rivendicare il possesso di una piantagione di Pandoxa. Era però una vita pericolosa, perché gli Xixuthrus uccidono tutti quelli che disturbano le loro piante. Stanno anche diventando più aggressivi. Sono disciplinati, potenti e ben guidati.

La colonia attualmente può contare su diverse migliaia di uomini, ma è una città di frontiera, quasi senza legge e non può contare su aiuti esterni. Alcune delle Gilde Mercantili e delle Casate Nobili hanno inviato i propri membri per mettere le mani su tutto ciò che è ancora possibile arraffare o per comperare i migliori campi di Pandoxa da quelli che li hanno già reclamati per sé. Anche la Chiesa ha inviato alcuni rappresentanti, per tenere d’occhio la situazione.

Sotto la superficie del pianeta ci sono dei tunnel che conducono dai nidi degli Xixuthrus alle camere sotterranee scavate dagli insetti migliaia di anni fa. Nel profondo delle viscere di Sabbia dorme la Grande Regina, che si sveglia soltanto ogni cento anni, per deporre milioni di uova dalle quali, una volta dischiuse, nascono nuovi Xixuthrus che viaggiano disperatamente fino alla superficie per nutrirsi di Vino, distruggere i nidi già esistenti e creare i propri, con nuove Regine, facendo cominciare da capo il ciclo centenario. Proprio adesso si sta avvicinando il centesimo anno…

La copertina del manuale: